Learning CenterWhat is a mineral?The most common minerals on earthInformation for EducatorsMindat ArticlesThe ElementsThe Rock H. Currier Digital LibraryGeologic Time
搜索矿物的性质搜索矿物的化学Advanced Locality Search随意显示任何一 种矿物Random Locality使用minID搜索邻近产地Search Articles搜索词汇表更多搜索选项
╳Discussions
💬 Home🔎 Search📅 LatestGroups
EducationOpen discussion area.Fakes & FraudsOpen discussion area.Field CollectingOpen discussion area.FossilsOpen discussion area.Gems and GemologyOpen discussion area.GeneralOpen discussion area.How to ContributeOpen discussion area.Identity HelpOpen discussion area.Improving Mindat.orgOpen discussion area.LocalitiesOpen discussion area.Lost and Stolen SpecimensOpen discussion area.MarketplaceOpen discussion area.MeteoritesOpen discussion area.Mindat ProductsOpen discussion area.Mineral ExchangesOpen discussion area.Mineral PhotographyOpen discussion area.Mineral ShowsOpen discussion area.Mineralogical ClassificationOpen discussion area.Mineralogy CourseOpen discussion area.MineralsOpen discussion area.Minerals and MuseumsOpen discussion area.PhotosOpen discussion area.Techniques for CollectorsOpen discussion area.The Rock H. Currier Digital LibraryOpen discussion area.UV MineralsOpen discussion area.Recent Images in Discussions
Messaggeria in lingua italianaMelanoflogite - Sicilia
8th May 2012 15:56 UTCMarco Pellecchia
Ho per le mani una piastrina di cristalli di zolfo ricoperti da cristallini lucenti e ambrati di quella che secondo il cartellino dovrebbe essere melanoflogite della miniera Giona.
Dico dovrebbe perché, osservando i minuti cristalli allo stereoscopio, non riesco a distinguere alcun "cubetto"; anzi, mi pare ci siano piuttosto delle terminazioni "tipo quarzo".
D'altra parte, se scorro l'elenco delle specie ritrovate nelle solfare nissene e agrigentine, inspiegabilmente del quarzo non c'è neanche l'ombra.
Chris, tu che hai studiato la melanoflogite, e gli amici siciliani: che cosa ne pensate?
Il pezzo che sto osservando è questo qui:
http://www.mindat.org/photo-452904.html
Grazie!
Marco
8th May 2012 20:19 UTCFerdinando Giovine
il quarzo non ci può stare in una miniera di zolfo per la genesi stessa dello zolfo e minerali accessori nel bacino evaporitico siciliano
ciao
8th May 2012 21:03 UTCMarco Pellecchia
No, non è aragonite.
Magari alcuni cristalli potrebbero essere dei cubi distorti...anche se altri, invece, sembrerebbero proprio dei piccoli quarzi.
Marco
9th May 2012 12:37 UTCChris Mavris Manager
Solitamente la melanophlogite collassa e 'degenera' in una struttura tettosilicatica piu' comune (es. quarzo, appunto, o opale) per la perdita di molecole di idrocarburi o simili presenti nelle gabbie strutturali.
Onestamente, non vedo perchè non potrebbe essere un quarzo di seconda generazione, magari sovraimpostosi dopo il 'collasso' dell'equilibrio chimico che teneva in essere la melanophlogite. Dopotutto, che io ricordi, perfino Von Lasaulx penso' inizialmente che si trattasse di quarzo ps di halite!
9th May 2012 16:15 UTCMarco Pellecchia
Mi sa che urgono analisi: che cosa mi consigli? Raman o altro?
Marco
9th May 2012 19:43 UTCFerdinando Giovine
10th May 2012 06:20 UTCMatteo Chinellato Expert
http://s02.imageupper.com/1_t/4/B13366271361349918_1.jpg http://s02.imageupper.com/1_t/4/B13366271361349918_2.jpg http://s02.imageupper.com/1_t/4/B13366271361349918_3.jpg http://s02.imageupper.com/1_t/4/B13366271361349918_4.jpg http://s02.imageupper.com/1_t/4/B13366271361349918_5.jpg
10th May 2012 09:29 UTCMarco Pellecchia
Le tue considerazioni mi sono molto utili.
Più tardi proverò a vedere se il campione è fluorescente e a saggiarne la durezza.
Da profano, però, non mi sentirei di escludere a priori la presenza di quarzo. Infatti, abbondante materiale siliceo è presente nel tripoli (i gusci delle diatomee sono impregnati di silice) e, durante gli eventi minerogenetici, esso potrebbe essere stato mobilizzato. Chissà...
A presto
Marco
10th May 2012 09:34 UTCMarco Pellecchia
Grazie della dritta..andrò a vedere anche l'altro post.
Marco
10th May 2012 13:33 UTCChris Mavris Manager
Quello a cui penso, pero', è la presenza di silice nelle soluzioni evaporitiche (ultimo stadio di cristallizzazione).
In soldoni: la silice è già presente e sappiamo che, grazie a H2S, diventa melanophlogite. Se la silice rimane ma non c'è piu' H2S disponibile (o la sua pressione parziale non è sufficiente) perchè non considerare un 'banale' quarzo come fase plausibile/precipitabile?
Marco, a mio avviso un'indagine spettroscopica (es. RAMAN, ATR) potrebbe essere piu' che chiarificatrice.
Curiosità: hai considerato l'opzione di una melanophlogite di seconda generazione? Solitamente quelle tardive (ma pure) cristallizzano incolori...
10th May 2012 14:03 UTCFerdinando Giovine
Piuttosto, visto che ci troviamo, qualcuno corregge un po' di errori su Giona?
a) Giona era una miniera di zolfo e la dizione nella pagina come anche halite mine andrebbe tolta.
b) Per quanto ne so io Giona era in territorio di Racalmuto prov. di Agrigento e non in provincia di Caltanissetta
vedi carta IGM
http://www.igmi.org/ancient/scheda.php?cod=4039
e
http://rruff.geo.arizona.edu/doclib/hom/melanophlogite.pdf
10th May 2012 14:11 UTCMarco Pellecchia
Rimane il problema che il quarzo non viene praticamente mai segnalato nelle solfare. A tale proposito ho però trovato un'interessante notizia nella guida dello scorso Bologna Mineral Show. Nell'elenco dei minerali provenienti dalle miniere siciliane, infatti, Renato Pagano inserisce anche il quarzo che, a sua detta, oltre a formare granuli e inclusioni, può presentarsi in incrostazioni microcristalline su altri minerali.
Questo potrebbe essere il mio caso.
Se ciò fosse provato da analisi chimico/fisiche, allora, sarebbero da riconsiderare con attenzione tutti quei campioni nei quali microcristalli trasparenti ricoprono zolfo o altro, che in passato sono stati determinati come melanoflogite, ma che in realtà potrebbero essere semplice quarzo (alcuni esempi sono presenti anche nel database di mindat).
Ciao
Marco
10th May 2012 14:16 UTCMarco Pellecchia
io e Ferdinando abbiamo postato quasi contemporaneamente...
M.
10th May 2012 15:30 UTCChris Mavris Manager
"...meteoric water may have precipitated quartz at temperatures between 15 and 35°C over a period of 180 MA (300-120Ma)." - Hervig et al. (1995)
Cio' che serve, sostanzialmente, sono condizioni al contorno di giusto chimismo e tempo sufficiente per la cristallizzazione. Per cui io credo che il quarzo sui cristalli di melanophlogite possa essere altamente plausibile...
Matteo, grazie delle foto. Peraltro rendono benissimo l'idea di cio' che era esposto a Bologna (slurp!) :)
11th May 2012 07:09 UTCMatteo Chinellato Expert
11th May 2012 08:18 UTCFerdinando Giovine
Resto del parere che le soluzioni più semplici siano le migliori. Fino ad analisi contrarie la cosa più probabile è che si tratti di calcite/aragonite incrostante.
Sopra ho scritto una cosa errata: i cristalli non sono cubici, ma pseudocubici. Mi correggo e chiedo scusa.
Problema Giona: Giona era sicuramente in territorio di Racalmuto. Racalmuto non ha cambiato provincia quindi Giona è in provincia di Agrigento e non di Caltanissetta, salvo che non esistano due Giona e chi ha inserito la località non abbia miseidentificato una località con l'altra.
11th May 2012 13:16 UTCMarco Pellecchia
è proprio quarzo.
E' vero che non è stato analizzato, ma non credo di essere così rimba da non riconoscere a occhio dei cristallini di quarzo.
Marco
11th May 2012 14:56 UTCChris Mavris Manager
Cito testualmente da Wikipedia (che pero' cita molti testi accreditati):
"In accordo al secondo principio della termodinamica, ogni processo spontaneo comporta un aumento netto dell'entropia all'interno del sistema (o eventualmente nullo), eppure alcune reazioni chimiche risultano spontanee nonostante la diminuzione di entropia: questo fatto non contraddice il secondo principio, infatti perché si realizzi questo tipi di reazioni è necessaria un'elevata diminuzione di entalpia che aumenta notevolmente la temperatura nelle vicinanze, tanto che l'aumento di entropia derivante da questo sbalzo termico compensi (o superi) la riduzione dell'entropia dovuta alla reazione.
Reazioni non spontanee possono comunque avvenire fintantoché non si sia raggiunta una condizione di equilibrio chimico: la costante di equilibrio è, in questi casi, estremamente piccola (es. la dissociazione di cloruro di sodio, NaCl, negli ioni Na+ e Cl- non è spontanea, ma avviene comunque in misura tanto ridotta da considerarsi irrilevante).
Un processo spontaneo non significa necessariamente che sia tanto rapido da poter essere constatato ad occhio nudo: l'ossidazione della carta è sì una reazione spontanea, ma, se non catalizzata, è necessario un tempo molto lungo prima che si possa osservare una patina ingiallita depositarsi sulla superficie della carta. Anche il decadimento del diamante in grafite è un processo spontaneo, ma ha tempi di realizzazione sull'ordine dei milioni di anni."
Il link è:
http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_spontaneo
Marco, ti credo sulla parola che è quarzo...so che sai riconoscerlo! :)
13th May 2012 09:36 UTCFerdinando Giovine
13th May 2012 11:03 UTCMarco E. Ciriotti Manager
segnala il quarzo a Giona e lo considera comune.
L'informazione poi è stata recentissimamente ripresa e ben documentata in:
- Pagano, R. & Wilson, W.E. (2012): The Sulphur Mines of Sicily. Mineralogical Record, 43, 161-206.
Anche l'opale è presente in quasi tutte le miniere di zolfo della Sicilia in forma di incrostazioni e stalattiti (stessa referenza di cui sopra).
13th May 2012 12:24 UTCChris Mavris Manager
13th May 2012 20:13 UTCFerdinando Giovine
Il lavoro di Pagano non lo conosco. Ha documentato nuovo materiale (stiamo parlando di quarzo, l'opale è notorio che è presente) o ha solo riportato le affermazioni di Spezia?
13th May 2012 20:39 UTCMarco E. Ciriotti Manager
14th May 2012 05:37 UTCFerdinando Giovine
15th May 2012 20:06 UTCMatteo Chinellato Expert
18th May 2012 18:01 UTCMarco Pellecchia
Abbiamo fatto tre analisi Raman del mio campione che è risultato essere quarzo, come già morfologicamente sembrava.
Di melanoflogite neanche una traccia, neppure al contatto con lo zolfo sottostante.
Confermo quindi la presenza di quarzo microcristallino, che ricopre cristalli di zolfo, nella miniera di Giona.
Ciao
Marco
19th May 2012 06:56 UTCFerdinando Giovine
19th May 2012 09:28 UTCMarco E. Ciriotti Manager
19th May 2012 12:20 UTCFerdinando Giovine
22nd May 2012 17:33 UTCChris Mavris Manager
20th Jun 2012 17:18 UTCFerdinando Giovine
版权所有© mindat.org1993年至2024年,除了规定的地方。 Mindat.org全赖于全球数千个以上成员和支持者们的参与。
隐私政策 - 条款和条款细则 - 联络我们 - Report a bug/vulnerability Current server date and time: 2024.4.18 11:57:58
隐私政策 - 条款和条款细则 - 联络我们 - Report a bug/vulnerability Current server date and time: 2024.4.18 11:57:58